Ci sono periodi in cui, per varie vicissitudini, sociali o personali, ci si trova a vivere momenti di grande isolamento. In quei casi soprattutto psiche ed emotività sono messe alla prova. Sconfiggere la solitudine, tuttavia, è possibile ed è auspicabile per poter vivere bene anche simili frangenti.
Molto dipende dall’inclinazione personale e dall’abitudine. Se siete abituati a studiare o a lavorare in mezzo a tante persone, capire come sconfiggere la solitudine è ancora più importante e vi servirà a sviluppare nuove routine e buone pratiche che permettono di capire meglio qualcosa di sé.
Per chiunque sia costretto ad affrontare un periodo in cui non può fare la vita sociale di prima, per diverse ragioni, ritrovare la motivazione è fondamentale. Infatti depressione, ansia, tristezza e stress sono dietro l’angolo. Ma con i giusti strumenti si possono contrastare.
Ti aiuta ad appropriarti dei giusti mezzi cognitivi, mentali ed emotivi la tua Life Planner, che non è solo un valido organizer, ma è anche un’agenda motivazionale a 360 gradi, con numerosi spunti e stimoli per fornirti il giusto support o in attesa che le condizioni migliorino, dentro di te e fuori.
Come sconfiggere la solitudine in 3 step
Fino al giorno prima eravamo pieni di buoni propositi e agende fitte di incombenze e incastri a ogni ora. La palestra il mercoledì sera. L’aperitivo il venerdì. Il weekend fuori città. Quando il mondo intorno a noi deve in qualche modo essere messo in pausa, e la smette di fornirci distrazioni con impegni, possibilità di contatti, eventi mondani e tanti altri stimoli, la sensazione che si insinua interiormente è pesante e non semplice da gestire, soprattutto all’inizio. Ci troviamo a passare le nostre giornate lontano da colleghi, amici, talvolta persino parenti. Si avverte un profondo senso di vuoto. Sconfiggere la solitudine diventa un imperativo urgente. Ma come fare? Una prima parola chiave è consapevolezza: non fare finta di niente, non mettere la testa sotto la sabbia adottando la tecnica dello struzzo, scegli, semmai, di capire quello che stai provando, dai sintomi fisici a quelli emotivi. Quando dai ascolto alla tua interiorità, permetti alle emozioni negative di venire a galla e di essere liberate. È un primo passo per lasciarle andare. Per capire come sconfiggere la solitudine, cerca di dedicarti alle attività e alle persone che davvero sono significative per te, senza perdite di tempo e di energia. Una situazione di isolamento ti consente di capire davvero cosa e chi conta di più nella tua esistenza. Infine, smetti di darti la colpa o di scagliarti contro le persone intorno, puntando il dito contro di loro. Ciascuno ha le proprie responsabilità, l’importante è imparare dai propri errori. E, nel caso, essere capace di dare il buon esempio. Prenditi cura di te con piccoli gesti quotidiani.
Ritrovare la motivazione in 3 mosse
I momenti no capitano a tutti. Non devi sentirti per questo debole e fragile. L’aspetto essenziale è reagire e sconfiggere la solitudine: è lì che davvero dimostri la tua forza. Contatta le persone care della tua vita: anche se non le puoi vedere, puoi sentirle al telefono, via email o sui social network. Oggi la tecnologia può avvicinare le persone, al di là di tanti confini e barriere. Riprendi in mano libri e film da cui puoi ricavare importanti lezioni, ripercorrendo le storie, vere o di finzione, di personaggi in grado di ispirarti e spronarti a superare le difficoltà. Un altro modo per ritrovare la motivazione in una situazione di solitudine è dedicarsi a qualche pratica meditativa. Sul web puoi scoprire tanti tutorial semplici e interessanti che possono guidarti se non ne hai mai fatta una. Puoi anche seguire delle lezioni via Skype che gli insegnanti più tecnologici possono tenere a distanza, se ne hai la necessità. Sentirai sollievo e leggerezza.
L’agenda motivazionale per sconfiggere la solitudine
La nostra società tende a stigmatizzare l’individuo isolato, promuovendo continuamente la connessione, online e offline. Tuttavia sconfiggere la solitudine può rivelarsi un’occasione per riscoprire sé stessi e le proprie potenzialità, finendo per rendersi conto magari di alcuni limiti che non conoscevamo, ma anche di risorse inaspettate che altrimenti non sarebbero emerse. Prendi in considerazione la scrittura terapeutica. Perché non provi a tenere un diario personale, anche nelle pagine bianche della tua agenda motivazionale Life Planner? Ogni giorno, quando preferisci, potresti annotare tre momenti o cose per le quali senti gratitudine. In questo modo puoi concentrare la tua attenzione su ciò che troppo spesso si dà per scontato, e che invece è una fonte di bellezza inesauribile anche nei frangenti più cupi. Compila la mappa delle emozioni con una certa frequenza, in modo da vedere i tuoi cambiamenti e sentire la giusta soddisfazione. Non hai ancora una tua copia personale della Life Planner? Non aspettare oltre. Acquistala qui.