Come fare un bullet journal da zero: una guida per principianti

La community di amanti del bullet journal continua a crescere, oggi l’hashtag #bulletjournal è su più di 7 milioni di post su Instagram. 

Capita sempre più spesso di vedere, sui social, contenuti foto e video che che fanno venir voglia a molti di iniziarne uno personalizzato, ma quando poi si pensa a come fare un bullet journal da zero non si sa proprio da dove iniziare.

Al metodo bullet journal è stato dedicato un libro proprio dal suo ideatore Ryder Carroll, che fornisce risposte dettagliate alle domande più frequenti, come “perché usare la carta” e “da quali sezioni cominciare”, raccontando la sua personale esperienza.

In generale, la difficoltà che molte persone incontrano sta non solo nel trovare uno stile di personalizzazione, ma anche tracciare una struttura che sia facile continuare a seguire nel tempo.

Bullet journal idee: trovare una chiave personale

Gli “adepti” del bullet journal o bullet journalist, come si definiscono loro stessi, sostengono che il punto di forza sia quello di racchiudere tutto in un unico notebook o taccuino, invece di vivere con tanti post-it e note sparsi su agende, e pareti.

Il bullet journal è l’unico supporto al quale fare riferimento, da impostare all’inizio e continuare a sviluppare nel tempo. Diventa un contenitore unico per tutto (impegni, attività ricorrenti, alimentazione, sport, ec.) a cui puoi dare la forma che vuoi, in base alle esigenze del momento. 

Può essere uno strumento strategico, ad esempio, per chi tende a dimenticare cose che non hanno priorità immediata o a perdere pezzi per strada. 

Eliminando la confusione creata dai mille post-it sparsi sulla scrivania, il bullet rende la pianificazione più rapida e semplice, migliorando la produttività e la qualità del tempo. 

Come organizzare un bullet journal per migliorare la produttività 

Se usato nel modo giusto, il bullet journal può davvero aiutarti a migliorare la produttività e ottimizzare il tuo tempo in modo costruttivo.

Non si tratta di uno strumento che ti promette miracoli, semplicemente di cambiare l’impostazione del tuo mindset. Perciò quando pensi a come organizzare il bullet journal non dimenticare che la struttura che traccerai ora dovrà essere facile da seguire nelle settimane e nei mesi a venire, ma abbastanza flessibile da poter essere modificata all’occorrenza.

Evita di riempire fin da subito date che sono lontane nel tempo e lasciati sempre dello spazio di margine per prevedere gli imprevisti.

Taccuino pagina puntinata: la base perfetta per il tuo bullet

Per capire come fare un bullet journal da zero cominciamo dalla base, ovvero dalla scelta del taccuino notebook che userai.

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All In Planner Pack, ideale se oltre a una pianificazione dettagliata vuoi aggiungere anche un tocco di colore. 

Bullet Creative Pack, se vuoi adottare il bullet come unico strumento di pianificazione e personalizzarlo con un tocco creativo.

Paper Lover Pack, se ami una pianificazione minimal ma completa, senza tralasciare nulla.